Si parte da Stein am Rhein. La nostra prima tappa è Salenstein. In auto costeggiamo il Lago di Costanza, senza mai perdere di vista l’Untersee. Già da lontano intravvediamo la chiesa di Mammern e di quando in quando, con la coda dell’occhio, scorgiamo uno dei battelli che pratica la navigazione sul lago. Siamo nella regione ortofrutticola della Svizzera orientale e ovviamente passiamo di continuo accanto a campi di pere, ribes, albicocche ecc. In pratica la produzione di frutta «at its best»!
Stupenda vista sull’Untersee dal castello di Arenenberg
La strada da Mammern a Steckborn, in posizione elevata, ci offre una bellissima vista aperta sul Lago di Costanza. Dopo Steckborn il tragitto prosegue addirittura costeggiando il lago in direzione di Berlingen. Proseguiamo fino alla nostra prima fermata, il Castello di Arenenberg. Qui la vista sul lago è a dir poco favolosa. Rimandiamo a un’altra volta la visita al museo di Napoleone, allestito all’interno del castello.
Ci rimettiamo subito in marcia diretti alla nostra prossima meta, Altnau. Sul tragitto non possiamo esimerci dal fare una breve sosta a Gottlieben, dove si produce l’omonima specialità di cioccolato. Nel raffinato Seecafé ci concediamo un caffè e proviamo un «Gottlieber Hüppen» (wafer a forma di sigaro ripieno di finissimo cioccolato), godendoci al contempo la rilassante vista sul lago. Ovviamente non manchiamo di dare un’occhiata allo shop della manifattura, ma per via delle temperature estive dobbiamo rinunciare a fare scorta di Hüppen.
Una piacevole sosta caffè sulla sponda del lago: il Seecafé, la caffetteria situata nello shop della manifattura dove si producono gli Hüppen
Proseguiamo in direzione Altnau e ci rendiamo conto di quanto sia rilassante questo tour al Lago di Costanza. Perché nonostante le strade siano poco trafficate, gli automobilisti sembrano non faticare a rimanere al di sotto del limite di velocità. Arrivati al porticciolo di Altnau, cerchiamo la foto della tappa del Grand Tour of Switzerland. Inoltre, a destra del pontile più lungo scopriamo un piccolo e grazioso stabilimento balneare. L’ubicazione è ottimale perché nei pressi del porto ci sono parcheggi, un ristorante e un chiosco.
Proseguiamo verso Arbon, passando accanto a numerosi campi di frutta e verdura e attraversando tanti pittoreschi paesini, il che significa un susseguirsi di rotonde… Arriviamo ad Arbon verso mezzogiorno, quindi scegliamo uno dei parcheggi della zona blu e passeggiamo in direzione del lago. Sul lungolago, al ristorante dell’Hotel Wunderbar gustiamo un pranzo leggero. Anche qui ci sarebbe di nuovo l’opportunità di farsi un bagno rilassante nel Lago di Costanza.
Pranzo panoramico sul lungolago di Arbon
Arbon colpisce per il suo grazioso centro storico
Per noi però è già arrivato il momento di ripartire per la prossima meta: San Gallo, capoluogo dell’omonimo cantone e principale città della Svizzera orientale. Qui ci concentriamo sulla visita dell’area abbaziale. Un’attrazione unica, come pubblicizzato sulla homepage del Grand Tour of Switzerland. E a giusta ragione: la chiesa abbaziale barocca e il bellissimo centro storico con i suoi bovindi decorati sono di una bellezza impressionante. Questo pomeriggio poi il quartiere è immerso in una pacata e romantica atmosfera, che rende particolarmente gradevole la passeggiata nel centro storico. Alla macelleria Gemperli facciamo scorta della tradizionale Bratwurst dell’Olma, da cucinare più tardi alla griglia. Seconda meta della visita a San Gallo è l’oasi balneare «Drei Weieren» (i tre laghetti), situata sopra al centro storico. Trovare parcheggio nelle vicinanze è una questione di fortuna, anche noi siamo costretti a parcheggiare un po’ più lontano e raggiungere i laghetti a piedi. Ne vale però la pena, perché l’antico stabilimento balneare è stupendo. Inoltre da qui si gode di una vista fantastica sull’intera città.
La chiesa abbaziale di San Gallo, in stile barocco
Il centro storico di San Gallo, nell’area abbaziale
Vista sull’intera città di San Gallo dall’oasi balneare «Drei Weieren»
Lasciamo San Gallo e ci dirigiamo verso Teufen, passando per Riethüsli. Già dopo le prime curve si scorge il bel paesaggio collinare dell’Appenzello. Svoltiamo verso Stein AR e facciamo una capatina al caseificio dimostrativo. Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino verso Appenzello. Gli appenzellesi sono molto ben disposti verso i turisti e le auto, così riusciamo a parcheggiare direttamente sulla Landsgemeindeplatz, la piazza in cui si riuniva l’assemblea cantonale.
Un’immagine da cartolina: Appenzello
Dopo esserci concessi una passeggiata per le vie del paese e aver fatto incetta di Biberli, biscotti al miele dal cuore di marzapane tipici di Appenzello, concludiamo il nostro road trip con un «Apfelschorle» e una birra «Herrgöttli».
Altri itinerari del Grand Tour of Switzerland:
Grand Tour of Switzerland: da Zurigo a Stein am Rhein
Con il Grand Tour of Switzerland da St. Moritz a Bellinzona
Grand Tour of Switzerland: da Neuchâtel a Gstaad
