Come sempre, a dare l’input iniziale alla colazione AMAG Impuls è stato il discorso di un relatore ospite. Urs Schaeppi, CEO e direttore di Swisscom (Svizzera) ha tenuto una presentazione sul tema «Digitalizzazione: il futuro della società interconnessa» e illustrato ai presenti fatti significativi sul passato e sul futuro della digitalizzazione.
Ai esponenti del mondo economico e politico presenti è stato spiegato cos’è in primo luogo la digitalizzazione e quali potrebbero essere i megatrend del futuro e le loro influenze sulla nostra economia. Per Urs Schaeppi i megatrend a cui andremo incontro sono digitalizzazione, sostenibilità e urbanizzazione, ovvero la tendenza alla formazione di megalopoli.
Secondo Schaeppi, con la digitalizzazione il business si sviluppa ovunque in modo esponenziale e l’interconnessione del mondo dà luogo a un’enorme dinamicità, con effetti anche sulla Svizzera. Il CEO di Swisscom ha spiegato che all’interconnessione di tutti gli oggetti seguirà la virtualizzazione e, successivamente, l’intelligenza artificiale, che attualmente è già in corso con Big Data. Schaeppi ha sottolineato che questa rappresenta un’opportunità e non una minaccia per la Svizzera, dal momento che continueranno a esserci professioni non automatizzabili.
La digitalizzazione, ha continuato, è tangibile in tutti i settori e si manifesta su quattro livelli: il modello commerciale, i prodotti (personalizzazione), l’automatizzazione dei processi e la collaborazione (le professioni si «virtualizzeranno»). Anche la mobilità è destinata a trasformarsi, ha aggiunto Schaeppi. Da un lato aumenterà il volume, dall’altro cambieranno le esigenze del cliente, il quale richiederà sempre più una mobilità «as a service».
Urs Schaeppi ha concluso il suo discorso sottolineando che per poter trarre vantaggio dalla digitalizzazione occorre che siano dati i presupposti di base, ovvero una buona infrastruttura, parità di condizioni sul fronte della sicurezza e delle basi normative rispetto ai grandi operatori esteri e un sistema economico sano in materia di digitalizzazione, in grado di offrire apertura, garantire tolleranza degli errori e creare posti di lavoro e formazione. Ci aspettano tempi estremamente entusiasmanti, che la Svizzera dovrebbe saper sfruttare.
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