Dall’autunno 2022 l’impresa di soluzioni energetiche Helion è di proprietà di AMAG. Grazie all’acquisizione, il gruppo AMAG non solo ha ampliato la propria offerta di servizi legati all’elettromobilità, bensì ora impiega anche 450 collaboratori/-trici provenienti (in parte) da settori professionali completamente diversi. Con i suoi 22 anni, Svenja di Malters è una nuova collaboratrice che nell’agosto del 2022 ha cambiato settore professionale passando dalla professione di educatrice dell’infanzia al settore del solare.
Anche per Svenja, come per molti altri giovani adulti, il debutto nel mondo del lavoro ha avuto inizio con un apprendistato. Dopo aver portato a termine il percorso scolastico dell’obbligo, Svenja ha svolto un tirocinio di due anni in diverse strutture socio-educative per l’infanzia e successivamente ha portato a termine la formazione triennale di operatrice socioassistenziale per bambini. Dopo aver concluso con successo la formazione, Svenja ha lavorato due anni come educatrice in una struttura socio-educativa per l’infanzia e al contempo come babysitter in una famiglia.
Cambio di professione e passaggio al settore del solare
Lo scorso agosto, dopo quasi sette anni come educatrice dell’infanzia, ha azzardato un nuovo orientamento professionale approdando al settore del solare. Da allora progetta impianti fotovoltaici per Helion, che dall’autunno del 2022 è stata acquisita dal gruppo AMAG. «Mio fratello lavorava già presso Helion e mi raccontava spesso di aneddoti avvincenti della sua quotidianità lavorativa e dell’industria dell’energia solare in generale. Io ero alla ricerca di una nuova sfida e poiché la svolta energetica mi sta particolarmente a cuore, ho pensato che questa fosse l’azienda che faceva al caso mio.» Ma sono anche altri i motivi che hanno portato Svenja a cambiare lavoro e a entrare nel settore energetico. «Trovo affascinante il fatto che con gli impianti fotovoltaici si possa produrre energia. Inoltre, in futuro, vorrei contribuire attivamente agli sviluppi positivi degli ultimi anni.»
Anche se Svenja conosceva già il settore e l’azienda Helion grazie ai racconti del fratello, il passaggio a un nuovo settore professionale ha comportato anche diverse sfide. «Arrivando dal settore sociale, ho dovuto innanzitutto acquisire le conoscenze tecniche di base. Grazie ai corsi di formazione interni di Helion e alla mia motivazione, nonché al mio entusiasmo per questo settore, per fortuna ho preso dimestichezza con la nuova materia abbastanza in fretta e con facilità.»
Un settore dalle numerose opportunità
Dall’agosto del 2022 Svenja svolge diversi compiti per un progetto solare nella sua funzione di progettazione di impianti fotovoltaici e impiegata tecnica. Tra i suoi compiti si annoverano l’avvio di iniziative importanti per un progetto, come l’inserimento di avvisi e domande di costruzione. Inoltre, supporta il responsabile del progetto in numerose altre attività che ricorrono in questo ambito. Svenja non si è mai pentita del passaggio al nuovo settore e ama molto il suo lavoro. «Le opportunità e i potenziali del settore del solare sono enormi. Mi piace lavorare nel settore delle energie rinnovabili e poter contribuire attivamente agli sviluppi futuri.»
Anche le prospettive professionali che si delineano sono ottime. «Prima di prendere in considerazione le diverse opportunità e posizioni, desidero crescere insieme al settore del solare, ampliare costantemente le mie conoscenze e fare del mio meglio per supportare il team.»
Una risposta matura da parte di una giovane donna che ha gestito perfettamente l’ingresso nel nuovo settore e ha davanti a sé ancora un lungo cammino.
Il settore del solare
Il settore del solare cresce a ritmi vertiginosi. Quasi ogni anno si registrano record di nuove installazioni e l’aumento della potenza fotovoltaica arriva fino al 40 percento rispetto all’anno precedente. Non sorprende, quindi, che le aziende del settore del solare, sovraccariche di richieste, siano ai loro limiti e che i tempi di attesa per la costruzione di nuovi impianti siano sempre più lunghi.
Oltre che dalla scarsità del materiale, la situazione è aggravata principalmente dalla mancanza di personale. Per colmare queste lacune, le aziende ricorrono a diverse strategie. Da un lato, si mira ad acquisire personale proveniente da altri settori, come Svenja, che viene poi formato nelle accademie e nei centri di formazione interni. Dall’altro, anche i nuovi percorsi di «apprendistato solare» previsti per il 2024 mirano a colmare le lacune offrendo una riqualificazione professionale alle persone di settori che registrano un calo di lavoro, come ad esempio quello degli spazzacamini.
I percorsi di «apprendistato solare»
Il grande fabbisogno di personale specializzato nel settore del solare ha risvegliato la richiesta di un proprio apprendistato. Dopo aver superato tutti gli ostacoli, con l’anno scolastico 2024/25 inizieranno due nuovi apprendistati nel settore del solare. Le persone interessate potranno in questo modo formarsi come installatore/installatrice di impianti solari AFC e montatore/montatrice di impianti solari CFP.
Ulteriori informazioni sull’offerta formativa in programma sono disponibili anche sul sito web dell’associazione di categoria Swissolar: Formazione professionale (swissolar.ch)
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