Caro dr. AMAG,
la nostra auto aziendale ha la funzione di assistente parcheggio automatico. Anche se sono molto curioso di vedere se funziona davvero così bene, non ho mai osato provarlo. Alla fine, se c’è un danno, la colpa è sempre mia. Come funziona esattamente?
Caro interrogatore,
grazie mille per la tua domanda. Non è affatto facile consegnare il comando dello sterzo all’auto. La sensazione è nuova per noi e contraria a tutto ciò che abbiamo imparato alla scuola guida. Ma le tue paure non sono affatto infondate, al contrario: come per tutti i sistemi di assistenza, l’autista si assume la piena responsabilità. I tuoi timori riguardo all’assistente parcheggio automatico ti impediscono di rinunciare incautamente al controllo e quindi di diventare imprudente.
Il tuo compito come conducente con il assistente parcheggio automatico è quello di innestare la marcia avanti o la retromarcia, accelerare, azionare la frizione e frenare. Anche se non manovri attivamente, devi sempre osservare attentamente l’ambiente circostante, proprio come nel normale parcheggio, in modo da poter reagire immediatamente.
Ecco come funziona il processo di parcheggio con l’assistente parcheggio automatico:
Si guida lungo la strada con parcheggi. Fino ad una velocità massima di 40 km/h l’auto cerca i parcheggi longitudinali (dove si parcheggia parallelamente alla strada) e ne misura gli spazi vuoti.
Fino ad una velocità massima di 20 km/h, l’auto cerca parcheggi trasversali.
Gli spazi vuoti vengono misurati per mezzo di sensori a ultrasuoni posti sugli ammortizzatori anteriori e posteriori. Non solo misurano gli spazi vuoti, ma controllano anche le distanze laterali verso il veicolo davanti o gli ostacoli durante il processo di parcheggio. Questi sensori si estendono per circa quattro metri.
Se il sistema trova un spazio vuoto, lo salva quando l’auto continua a guidare. Se poi appare un spazio vuoto nuovo, sostituisce quello vecchio nella memoria. Se poi si guida a più di 50km/h, la memoria con i parcheggi corrispondenti già misurati viene cancellata.
Se si desidera utilizzare un parcheggio, si attiva il sistema di parcheggio automatico premendo un pulsante. Il display ti dirà se sei nella posizione corretta o se devi andare avanti. Se sei già nella posizione corretta, ti verrà chiesto di mettere la retromarcia. Dopo una pausa di 0,5 secondi si può dare gas leggermente. In questo mezzo secondo l’auto calcola la distanza che deve percorrere per posizionarsi in modo ottimale nello spazio vuoto. A seconda del parcheggio e del sistema, sono possibili fino a 10 mosse.
Influenze sulla rilevazione dei parcheggi
Il rilevamento e la corretta misurazione di un parcheggio può essere influenzato dai seguenti fattori:
- Tipo di delimitazione del parcheggio (moto, albero, muro, auto)
- Lunghezza e profondità del parcheggio
- Marciapiede
- Velocità di passaggio
- Condizioni meteorologiche (neve, ghiaccio, temporali, forti tempeste)
- Sottosuolo (foglie, neve; possono offuscare i contorni del parcheggio, copertura di drenaggio, strada)
Come funziona l’assistente parcheggio automatico
L’assistente parcheggio automatico accede a diversi sistemi nella tua auto e confronta i loro dati tra loro:
- Servosterzo elettronico
Questo è il presupposto principale per l’installazione del assistente parcheggio automatico. Offre al dispositivo di controllo dell’assistente la possibilità di sterzare in modo attivo e indipendente con l’aiuto dell’azionamento della trazione elettrica del servosterzo. Tuttavia, non appena si prende il volante durante il processo di parcheggio, l’assistente parcheggio automatico si ferma immediatamente.
- Sistema frenante
Il sistema di controllo dell’ABS (sistema antibloccaggio) trasmette la velocità del veicolo. Se vuoi parcheggiare a una velocità superiore a 7, rispettivamente 9 km/h, rallenterà per te. In caso di rischio di collisione, può anche frenare fino all’arresto. In questo caso l’assistente parcheggio automatico viene spento. Tuttavia, questo sistema ha effetto solo in caso di emergenza e serve a ridurre i danni. Sei responsabile della frenata e dell’arresto corretto.
- Sensore del numero di giri
Ci sono anche due sensori del numero di giri. Hanno una funzione di riconoscimento del senso di rotazione e forniscono all’assistente parcheggio automatico informazioni sul fatto che il veicolo si stia muovendo in avanti o indietro.
- Gestione del motore e del cambio
Questo dispositivo di controllo per il cambio automatico riconosce l’ingranaggio innestato. In questo modo l’assistente parcheggio automatico sa se è inserita la retromarcia. Il tuo veicolo commerciale ha un sistema start-stop in cui il motore si spegne automaticamente quando il veicolo è fermo? L’unità di controllo del motore assicura poi che questa funzione sia disattivata quando l’assistente parcheggio automatico è in funzione. Questo perché se il motore viene spento nel processo, l’assistente parcheggio automatico viene spento e il processo viene interrotto.
- Riconoscimento del gancio di traino
Se il sistema rileva la presenza di una spina nella presa per il funzionamento del gancio di traino, l’assistente parcheggio automatico non può essere attivato.
- Infotainment
L’informazione se la tua auto ha riconosciuto un parcheggio adatto, quale marcia selezionare e quando devi premere gas viene visualizzata sulla radio / sul sistema di navigazione. A seconda del sistema, è possibile vedere la telecamera per retrocamera, i display grafici o anche gli ostacoli.
- Pannello di controllo e elettronica della colonna di direzione
Il dispositivo di controllo nel pannello di controllo (quadro strumenti) è responsabile della visualizzazione grafica degli spazi di parcheggio longitudinali e trasversali sul lato sinistro e destro della strada, del senso di marcia e delle richieste di frenata, della marcia e della visualizzazione grafica delle mosse di parcheggio.
Il sensore di temperatura invia la temperatura esterna. Ha un’influenza sul corretto calcolo degli ostacoli, perché la densità dell’aria e quindi la velocità di propagazione delle onde ultrasoniche dei sensori cambia con la temperatura.
Utilizzare l’indicatore per indicare da quale lato della strada l’assistente parcheggio automatico deve cercare i spazi vuoti – senza questa informazione cercherà sul lato destro. L’interruttore di direzione trasmette il segnale attraverso l’elettronica della colonna di direzione al pannello di controllo e il lato desiderato della strada viene visualizzato nel grafico sul display.
Come si può vedere, molti fattori e sistemi giocano un ruolo importante per un corretto parcheggio con l’assistente parcheggio automatico. Puoi provarlo in un posto tranquillo. Il fatto che si possa riprendere il controllo in qualsiasi momento e fermare il processo sterzando o frenando può anche aiutare ad acquisire un po’ di fiducia nel sistema.
Buon parcheggiare!
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Il dott. AMAG
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