Un collaboratore che fa il dirigente, un CEO che non ha voce in capitolo e un vero grigionese che spera di aggiudicarsi una torta alle noci dei Grigioni. Il progetto «FC AMAG» crea un po’ di scompiglio all’interno del gruppo AMAG. Le tabelle Excel e le sale riunioni non vengono messe completamente da parte, ma è il momento di uscire sul campo da calcio. L’obiettivo è chiaro. La squadra è fonte di motivazione. E la vittoria a Wankdorf è a portata di mano.
FC AMAG: retrospettiva sul fischio d’inizio
Luglio 2024, un appello interno attira l’attenzione di tutti: «Entra a far parte del FC AMAG!». Le squadre sportive interne del gruppo AMAG non sono in realtà una novità, ma ora si presenta l’opportunità di far parte di una squadra in cui non solo contano il divertimento e lo spirito di squadra, ma si gioca anche per portare a casa un risultato concreto: la vittoria contro il FC Nationalrat il 17 dicembre allo stadio Wankdorf di Berna.
Non era necessario essere collaboratori AMAG per qualificarsi per il FC AMAG. Per il comitato di selezione erano fondamentali la motivazione, la conoscenza delle regole e il piacere di giocare a calcio.
Tra oltre 100 candidature, a settembre sono stati infine selezionati, in occasione di due allenamenti di prova, i collaboratori AMAG finali che, insieme al CEO di AMAG Helmut Ruhl, formano i 20 componenti della rosa del FC AMAG.
«I ragazzi prodigio di Wankdorf». Portiamo in campo la magia e sorprendiamo i nostri avversari».
(Manuel Sigismondi, AMAG Import Marketing Manager)
Da allora i «ragazzi prodigio di Wankdorf» beneficiano del duro allenamento di Olivier Häusermann, Business Data Manager di AMAG Import e allenatore di calcio con diploma A e una solida esperienza alle spalle, affinché possano dare il meglio nella grande partita contro il FC Nationalrat.
Dittatura e spirito di squadra: come si svolge l’allenamento
Mentre la squadra, con l’allenatore Olivier Häusermann, è finita in una «dittatura», come lui stesso la definisce in tono scherzoso, l’autorità di Helmut Ruhl resta confinata alle sale riunioni: «Il «comando» spetta ai giocatori leader. Io (purtroppo) non sono tra questi». Ma in campo, nel ruolo di «holding six» (centrocampista difensivo), ha in serbo diversi trucchetti con la palla.
«Dove i più giovani devono ancora arrivare, io ci sono già»
(Helmut Ruhl, CEO di AMAG)
Con la sua tattica da CEO di tenere la palla bassa per puntare a un alto traguardo, Helmuth Ruhl si prepara con la squadra per il grande giorno allo stadio Wankdorf. «Dimostra […] grande spirito di squadra […] e in campo sa essere un giocatore come tutti gli altri», afferma Manuel Sigismondi. Ma non è solo Helmut Ruhl a motivare la squadra. Un allenatore esigente, buon umore, un forte spirito di squadra e, per alcuni aspetti, una creatività innovativa in grado di sorprendere l’avversario, sono la tattica vincente da cui dovranno difendersi il FC Nationalrat e il consigliere federale Beat Jans.
Lo spirito grigionese del FC AMAG
Per Manuel Sigismondi, membro della squadra 100% grigionese, è come se, giocando allo stadio Wankdorf, si realizzasse un sogno d’infanzia: «È incredibile essere il primo grigionese a giocare nel leggendario stadio di Wankdorf». Per dare del filo da torcere al FC Nationalrat, tra le fila del FC AMAG, Manuel è pronto a lanciarsi in ogni duello.
«La mia tattica si ispira ai pregi dei Grigioni».
(Manuel Sigismondi, AMAG Import Marketing Manager)
Affinché il FC AMAG possa tornare a Cham con la vittoria in tasca, Manuel applica una propria tattica segreta tutta grigionese. Non vuole svelare troppo, ma assicura che, con la precisione di un cacciatore grigionese e la forza di uno stambecco, il 17 dicembre scenderà sul campo di Wankdorf non solo per sostenere la sua squadra, ma anche per fare onore al calcio grigionese.
Mentre i laptop vengono lasciati in ufficio, i giocatori portano in campo, direttamente dall’ufficio, spirito di collaborazione e obiettivi chiari.
«Solo che in campo scriviamo meno e-mail e segniamo più goal».
(Manuel Sigismondi, AMAG Import Marketing Manager)
Dopo la grande partita del 17 dicembre, Manuel Sigismondi potrebbe prendere in considerazione di regalare una bella torta alle noci dei Grigioni per il FC Nationalrat. Ovviamente solo come premio di consolazione. Ma forse anche lui spera segretamente in una fetta, come premio per i vincitori.
Un allenatore di calcio raramente è impreparato…
…questo vale perlomeno per Olivier Häusermann del FC AMAG. Nell’intervista ci racconta quale tattica adotterà per la partita di dicembre, quale immagine di allenatore ha costruito intorno a lui Helmut Ruhl, e se per Manuel Sigismondi non potrebbe arrivare un pezzetto di torta alle noci dei Grigioni già dopo l’allenamento.
Fino alla grande partita del 17 dicembre al Wankdorf/Berna, il FC AMAG continua ad allenarsi sotto gli occhi critici di Olivier Häusermann per portare la vittoria a Cham e offrire A MAGic Night allo stadio Wankdorf.