Quest’anno AMAG, Audi e Swiss-Ski festeggiano 50 anni di collaborazione. Un lungo periodo in cui ci sono state salite e discese, nel vero senso della parola. Sono molti coloro che apprezzano l’affidabilità scaturita da questa partnership di sponsorizzazione, la più longeva della Svizzera. Non da ultimo gli atleti.
Da Maite Nadig, Vreni Schneider fino a Lara Gut – da 50 anni AMAG sostiene lo sci svizzero. Da mezzo secolo gli atleti e i funzionari ricevono veicoli di sponsorizzazione. Questo può senz’altro essere uno stimolo per talenti emergenti – Vreni Schneider ad esempio racconta che quando andava a ritirare una nuova Audi era come una festa, praticamente come Pasqua e Natale nello stesso momento. Per ringraziare regalava poi al team AMAG una Glarner Pastete, una specialità dolciaria glaronese. Anche Simon Ammann, più volte campione olimpico di salto con gli sci, apprezza l’affidabilità: (video) «Questa collaborazione esiste sin da quando sono in pista. Da ragazzo mi spostavo con un’Audi, ora posso guidare io stesso queste vetture meravigliose.»
La stagione sciistica in cui tutto ebbe inizio
Tutto iniziò nella stagione 1967/68: il direttore di Swiss-Ski di allora, Adolf Ogi, voleva che gli atleti potessero raggiungere i luoghi delle gare senza preoccuparsi di nulla. Venne perciò avviata una partnership con AMAG. Da quel momento, i primi bus Volkswagen con la scritta della nazionale svizzera di sci valicarono i passi alpini e, dal 1980 circa, anche e soprattutto veicoli del marchio Audi.
Alti e bassi nello sci
Negli anni 50, 8500 veicoli percorsero circa 200 milioni di chilometri. Con questo supporto gli atleti svizzeri riuscirono a portare a casa 287 medaglie. Sono cifre impressionanti, che danno solo un quadro approssimativo dell’entità di questa sponsorizzazione. Da cui, tra l’altro, sono nate anche relazioni personali. Ed è anche per questo motivo che nei momenti brutti si soffriva insieme agli atleti. Come ad esempio nel 2001, quando Silvano Beltrametti fu protagonista di una brutta caduta sulle piste di Val d’Isère. Tornato dalla riabilitazione, ricevette un’Audi allestita appositamente per lui, semplice da manovrare.
La collaborazione prosegue
Dal 2002 Audi non sostiene solo gli atleti, bensì interi eventi. Quell’anno è stato ad esempio introdotta l’Audi FIS Ski World Cup e, dal 2011, Audi è sponsor principale dell’Audi FIS Ski Cross World Cup. E per attirare l’attenzione di un pubblico più giovane, dalla stagione 2013/14 c’è il Freeride World Tour. Tramite la federazione Swiss-Ski si promuovono anche i giovani talenti. Grazie al rinnovo del contratto di sponsorizzazione, le giovani promesse dello sci potranno apprezzare ancora a lungo i comfort di Audi, come il volante riscaldato – particolarmente gradito da Lara Gut – o il bagagliaio spazioso – irrinunciabile per Michelle Gisin.