L’elettromobilità può avere un effetto positivo sulla disponibilità di energia?
Il dibattito sulla sicurezza dell’approvvigionamento è in corso e l’accordo sull’energia elettrica con l’UE è ancora in discussione. Inoltre, non è chiaro quali effetti avrà l’elettromobilità sul consumo di elettricità in Svizzera. Le fonti energetiche rinnovabili e la flotta di auto elettriche, con le loro batterie e la possibilità di ricarica bidirezionale, potrebbero contribuire alla sicurezza dell’approvvigionamento?
Nell’ambito dell’Europa Forum 2022, AMAG ha tenuto una Executive Session sulla tematica summenzionata. Nel dibattito con Jürg Grossen, consigliere nazionale e presidente di Swissolar e Swiss eMobility, Christoph Brand, CEO di Axpo Holding AG e Helmut Ruhl, CEO di AMAG Group SA, moderato da Esther Girsberger, è stata posta una domanda concreta: l’elettromobilità può avere un effetto positivo sulla disponibilità di energia?
«Se uniamo l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e l’elettromobilità in modo digitale a comfort, sicurezza e stile di vita, in Svizzera raggiungeremo l’obiettivo dello zero netto.»
Jürg Grossen afferma che per un sistema funzionante ed efficiente è necessario stabilire delle priorità in ambiti che sono i seguenti:
Consumo
- Migliorare l’efficienza energetica ed elettrica (consumare di meno in inverno perché la disponibilità di energia è scarsa)
- Produrre energia lì dove viene consumata (in modo da ridurre le perdite)
- Armonizzare produzione e consumo in modo decentralizzato (riduzione dei picchi di approvvigionamento della rete, «Demand Side Management», ossia accensione e spegnimento in base alla domanda, ecc.)
Accumulo
- Accumulare le eccedenze in modo decentralizzato per un breve periodo (tramite auto elettrica bidirezionale o batteria stazionaria «second life»)
- Accumulare le eccedenze a livello centrale per un breve periodo (in un accumulatore di pompaggio)
- Convertire le eccedenze in modo decentralizzato o centralizzato per l’accumulo stagionale (P-to-X)
Produzione
- Maggiore produzione di energia elettrica invernale rinnovabile grazie all’energia solare (edifici, impianti fotovoltaici alpini, infrastrutture)
- Maggiore produzione di energia elettrica invernale rinnovabile da vento, acqua, biomassa e X-to-Power (stabilire incentivi)
- Aumentare i bacini artificiali di stoccaggio e gestirli in modo più mirato ed efficiente (concentrare l’attenzione sull’inverno)
«La ricetta per uscire dall’attuale situazione di congestione con le energie rinnovabili è molto semplice. Tre parole: costruire, costruire, costruire…»
«Possiamo anche permetterci di essere ottimisti: con le due tecnologie disponibili, il fotovoltaico e l’elettromobilità, facciamo del bene e contribuiamo in modo determinante alla disponibilità di energia elettrica.»
Quale ruolo rivestono NIMBY e BANANA nell’ambito dello sviluppo delle energie rinnovabili in Svizzera? La versione integrale dell’Executive Session è disponibile qui: