Claude Gregorini è Brand Director Volkswagen presso AMAG Import. Ha parlato con Family della strategia «NEW AUTO» del gruppo Volkswagen, delle attuali sfide del mercato e delle prossime novità e innovazioni del marchio Volkswagen.
Claude, che cosa ti affascina del marchio Volkswagen?
Per me è un grande onore essere al comando del leader del mercato automobilistico con 73 anni di presenza in Svizzera. Eccezionale è l’ampia gamma dei prodotti, ma a colpirmi è stata anche la capacità di Volkswagen di reinventarsi. Questo veloce e inflessibile riorientamento del marchio all’elettromobilità dopo il «dieselgate» è incredibile.
Quali sono al momento i punti forti di Volkswagen?
Capacità innovativa, competenza tecnologica, velocità, le dimensioni dell’azienda e, pertanto, le risorse economiche. Nei prossimi anni Volkswagen vuole diventare il leader di mercato a livello mondiale delle auto elettriche. Infatti chi offre l’elettromobilità ha chiaramente dei vantaggi concorrenziali. Le emissioni di CO2 nella circolazione stradale potranno essere ridotte in modo significativo nei prossimi dieci anni solo con l’elettromobilità. Con un’ampia gamma di modelli alimentati a batteria (dalle utilitarie passando per i SUV fino alle monovolume) Volkswagen è perfettamente posizionata.
E quali sono invece le sfide?
Oltre al coronavirus e alla ristrutturazione dell’organizzazione di vendita con il nuovo orientamento della nostra attività verso l’elettromobilità, al momento ci dà da fare la crisi mondiale delle forniture di chip per dispositivi elettronici, a causa della quale già più volte sono saltati dei turni o si è passati al lavoro ridotto in diversi stabilimenti Volkswagen. Per questo, nel primo semestre, non sono state prodotte diverse centinaia di migliaia di veicoli. È pertanto difficile organizzare anche la pianificazione qui da noi in Svizzera e, di conseguenza, i nostri concessionari Volkswagen non riescono a fornire ai clienti informazioni affidabili sulla consegna dei veicoli ordinati. Colgo pertanto l’occasione per scusarmi personalmente con tutti i partner interessati. La situazione è insoddisfacente.
Secondo te in che cosa il mercato svizzero si distingue dagli altri? Che cos’è importante per la popolazione svizzera?
Gli svizzeri vogliono ricevere qualità a prezzi ragionevoli. Ma il prezzo, grazie all’alto potere d’acquisto nel nostro Paese, non è l’unico criterio nella decisione d’acquisto, visto che il pacchetto completo è più importante: ad esempio il design, l’immagine di un marchio, il prezzo di rivendita o l’affidabilità.
Claude Gregorini, Brand Director Volkswagen presso AMAG Import
Inoltre è ben accetto un veicolo con determinati extra, come il tetto panoramico, i sedili sportivi o un cockpit digitale. Per di più gli svizzeri attribuiscono grande importanza a un’assistenza professionale e personalizzata e noi, grazie alla nostra organizzazione commerciale di Volkswagen, siamo in grado di garantirla. Questo aspetto, in qualità di marchio Volkswagen, ci favorisce ed è sicuramente il motivo per cui dal 1998, senza interruzioni, siamo il marchio automobilistico più venduto in Svizzera.
Volkswagen ha lanciato un’offensiva elettrica, ponendosi obiettivi ambiziosi. Che cosa significa tutto ciò per AMAG e per la clientela svizzera?
Molti si sono chiesti per quale motivo il marchio Volkswagen abbia avviato così presto quest’offensiva elettrica, attuandola in modo sistematico, e come faccia a sapere che sta facendo la cosa giusta. Già nel 2016, al Salone di Parigi, è stato presentato il primo prototipo della ID.3. Nel 2018 il gruppo ha firmato l’Accordo sul clima di Parigi, impegnandosi, quale prima azienda automobilistica, per raggiungere un bilancio di CO2 neutrale entro il 2050. L’elettrificazione della gamma dei prodotti mira a fornire un contributo decisivo in tal senso. L’azienda è stata pertanto riorganizzata, anche sotto l’effetto dello scandalo del diesel, per raggiungere quest’obiettivo. Oggi sappiamo che questa strategia era giusta. Il futuro è elettrico. Grazie all’offensiva elettrica la clientela svizzera ha a disposizione principalmente una fantastica gamma di modelli a batteria.
Quali innovazioni possiamo aspettarci da Volkswagen a breve termine?
Con la ID.4, il primo SUV completamente elettrico di Volkswagen, è ora presente sul mercato già il secondo modello SME. Il terzo modello Volkswagen completamente elettrico, lanciato in Svizzera in estate, è la sportiva ID.4 GTX con trazione integrale. All’inizio del 2022 seguiranno la ID.5 e la ID.5 GTX, le versioni coupé della ID.4. Nel terzo trimestre del 2022 i nostri colleghi di Volkswagen Veicoli Commerciali lanceranno l’ID.BUZZ, la nuova edizione elettrica del leggendario Bulli, sempre basato sul sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili. Poco dopo seguiranno la ID.6, una variante elettrica con le dimensioni esterne di una Passat, nonché, importantissimo, nel 2025 un’utilitaria elettrica per il segmento entry-level.
Dalla metà di quest’anno anche in Svizzera sono possibili aggiornamenti Over The Air per i modelli ID. Di che cosa si tratta e quali sono i vantaggi per i clienti?
Gli aggiornamenti Over The Air rappresentano un cambiamento fondamentale per i proprietari di un’auto, visto che la loro Volkswagen viene ottimizzata con ogni aggiornamento. I veicoli si aggiornano alla versione più recente del software automaticamente tramite la connessione dati mobile. In questo modo tutte le varianti ID. rimangono sempre aggiornate alla versione più recente del software. E non è tutto: l’aggiornamento Over The Air permette persino di caricare nuove funzioni. Il tutto con una facilità simile a quella di un aggiornamento sullo smartphone.
Guardiamo nella sfera di cristallo: come vedi il marchio Volkswagen tra dieci anni?
Il marchio Volkswagen si è prefissato l’obiettivo di essere il leader di mercato a livello mondiale nel segmento dei grandi volumi per i veicoli elettrici a batteria entro il 2025. Entro il 2030, la quota di vendite europee di veicoli elettrici deve raggiungere il 50 percento circa. Inoltre, entro il 2040, dovranno essere a emissioni zero quasi tutti i nuovi veicoli del gruppo nei mercati principali. Entro il 2050, il gruppo Volkswagen punta a essere completamente a impatto zero. Inoltre suppongo che tra dieci anni, in Svizzera, la quota di vendita delle auto elettriche salirà di molto oltre il 50 percento e che nel nostro Paese Volkswagen continuerà a essere il numero 1 grazie a un’ampia offerta di modelli elettrici.
Un paio di mesi fa il gruppo Volkswagen ha presentato una strategia valida fino al 2030. Puoi riassumerla brevemente?
Esatto! A luglio Volkswagen AG ha presentato la strategia «NEW AUTO» valida fino al 2030. Il fulcro è rappresentato dal passaggio all’elettromobilità e, di contro, dalla progressiva eliminazione dei motori a combustione. La strategia prevede la trasformazione in un’azienda di mobilità su base software. In primo piano vengono posti essenzialmente il marchio Volkswagen e le piattaforme tecnologiche globali, che rendono possibile la creazione di sinergie, scalabilità nonché nuovi profit pool. Volkswagen AG si sta avvicinando all’obiettivo previsto di diventare il leader di mercato a livello mondiale per i veicoli elettrici. Ora stiamo stabilendo nuovi parametri ampliati. Infatti solo il software giusto permette un cambiamento più radicale verso veicoli notevolmente più sicuri, intelligenti e, di conseguenza, più autonomi.