Dipende dal singolo caso. L’incendio di un veicolo elettrico può essere domato utilizzando metodi di estinzione adeguati, come quelli usati dai pompieri.
Poiché l’estinzione di un incendio varia sempre anche in base alla situazione specifica, si dovrebbe procedere come nel caso di un normale incendio di veicoli. Tuttavia, è importante osservare le schede tecniche per il soccorso.
No. Un incendio può essere estinto immediatamente usando l’acqua. Il getto d’acqua può causare al massimo un corto circuito locale del sistema ad alta tensione eventualmente aperto; tuttavia, attraverso il getto d’acqua non scorre alcuna corrente. Inoltre, poiché le batterie agli ioni di litio non contengono litio allo stato elementare, anche sotto questo aspetto il contatto con l’acqua non pone alcun problema.
Durante qualsiasi incendio vengono rilasciati fumo e gas tossici. Pertanto, si dovrebbe sempre mantenere una certa distanza di sicurezza da un veicolo in fiamme. Nel caso di incendio della batteria, i pompieri intervengono indossando adeguati dispositivi di protezione delle vie respiratorie, proprio come per l’incendio di un veicolo tradizionale.
L’incendio di un veicolo elettrico comporta pericoli simili a quelli derivanti da un incendio di un veicolo con motore tradizionale. Fattori determinanti nel rilascio di fumo e calore, oltre a batteria e carburante, sono i materiali utilizzati nel veicolo. Pertanto, in questo caso l’intervento dei pompieri non deve differire dalle normali procedure. In generale vale quanto segue: in caso di veicoli in fiamme bisogna sempre abbandonare subito i parcheggi sotterranei.
Occasionalmente ai veicoli elettrici viene vietato l’utilizzo di autosili e garage sotterranei. Da studi sulla sicurezza condotti da Volkswagen AG è risultato però che tali limitazioni non sono assolutamente necessarie. Tuttavia, la decisione finale è a discrezione del singolo gestore.